La terapia laser in fisioterapia è divisa in due tipi in base alla lunghezza d'onda della luce e alla sua potenza:

• Laser a bassa potenza (Low Intensity), che ha un intervallo di lunghezza d'onda di 700-1100 nanometri e una potenza massima di uscita di 500 milliwatt in modalità di emissione continua.

• Laser ad alta potenza (High Intensity), che ha un intervallo di lunghezza d'onda di 700-1100 nanometri e una potenza massima di uscita superiore a 500 milliwatt in modalità di emissione continua.

Per stimolare una risposta terapeutica desiderata nel tessuto target, è necessario fornire una certa quantità di energia a quel tessuto. Supponiamo che un raggio laser con una certa energia venga irradiato sulla superficie della pelle. Quando il laser colpisce la superficie della pelle, si verificano alcuni eventi per l'energia del laser: parte dell'energia del laser viene riflessa dalla superficie della pelle, parte dell'energia viene dispersa sulla superficie del tessuto, parte dell'energia viene assorbita nei tessuti superficiali e infine la parte rimanente dell'energia del laser, passando attraverso i tessuti superficiali, raggiunge i tessuti più profondi e lì provoca effetti terapeutici.

I laser con lunghezza d'onda tra 600 – 1400 nanometri hanno effetti biologici e terapeutici. La lunghezza d'onda è uno dei fattori che influenzano la profondità di penetrazione del laser. La profondità di penetrazione del laser a lunghezze d'onda all'interno di questo intervallo varia. In generale, in questo intervallo, le lunghezze d'onda di 808, 904 e 1064 nanometri hanno la maggiore profondità di penetrazione, tra cui la lunghezza d'onda di 808 nanometri, a causa di un minore assorbimento da parte di acqua, emoglobina e melanina della pelle, ha una maggiore profondità di penetrazione.

È importante notare che la maggior parte dei casi patologici e delle malattie per le quali il laser è efficace per il trattamento si trovano a una profondità inferiore ai tessuti superficiali, cioè nei muscoli, nei tendini e in misura minore nelle ossa. Nella terapia laser ad alta potenza, l'obiettivo è che, selezionando la potenza e la lunghezza d'onda appropriate, l'energia del laser raggiunga questa profondità in quantità sufficiente e nel minor tempo possibile, influenzando le strutture danneggiate.

Tra gli effetti biologici della terapia laser ci sono:

• Accelerazione della circolazione sanguigna attraverso la dilatazione dei vasi, il cui risultato sono effetti anti-infiammatori, nutrizionali e stimolo del metabolismo cellulare.

• Cambiamento della pressione idrostatica nei capillari, che porta a un aumento dell'assorbimento del liquido intercellulare, riduzione del gonfiore e attivazione della riparazione tissutale.

• Stimolazione del movimento degli elettroliti presenti nel plasma cellulare, che porta a un'accelerazione metabolica.

• Stimolazione dei processi immunitari del corpo, il cui risultato è un aumento della produzione di anticorpi, effetto antibatterico e riduzione delle infiammazioni reumatiche.

• Influenza sul processo di produzione ATP nei mitocondri, produzione di energia maggiore nella cellula, attivazione di essa e anche stimolazione dell'attività mitotica, che porta a un aumento della velocità di riparazione tissutale.

• Stimolazione dei fibroblasti e aumento della sintesi del collagene, che porta a una riparazione più rapida delle ferite.

• Creazione di nuovi vasi e capillari.

• Alleviamento del dolore.

Effetti biologici della terapia laser

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